Ogni anno solo in Italia si ammalano di tumore al seno circa 45mila donne, la cui incidenza è aumentata del 14% negli ultimi sei anni, con un picco che arriva a sfiorare il 29% nella fascia d’età compresa tra i 25 e i 44 anni.
A rivelarlo, la Lilt in occasione della giornata di presentazione della campagna del nastro rosa, per la lotta contro il cancro al seno.
E su questi dati, è intervenuta anche il ministro della salute Lorenzin, spiegando che “di tumore al seno si guarisce, in Italia come in altre parti del mondo. L’importante, però, è accompagnare le donne in un percorso di prevenzione e in questo il ruolo delle associazioni e dei volontari è fondamentale, perché lo Stato arriva fino a un certo punto. Bisogna insieme lanciare questo messaggio che è una speranza di vita”.
Il cancro della mammella ha sottolineato ancora il ministro “è il primo per frequenza nelle donne, rappresentando il 29% di tutte le diagnosi tumorali. Per questo, sono importanti la prevenzione e stili di vita sani”.
E proprio il presidente della Lilt, Francesco Schittulli, per sensibilizzare le donne alla prevenzione e a renderle protagoniste della propria salute, ha fatto presente, che questo tumore, se identificato precocemente, ovvero quando il carcinoma è al di sotto del centimetro, ha una possibilità di guarigione che può arrivare sino al 90%, e che il 30% delle diagnosi avviene prima dei cinquant’anni, per questo, è importante che le donne dai 30 anni in poi si sottopongano a controlli annuali a visite specialistiche e screening ecografici e mammografici.
Durante il mese di ottobre i 397 Punti Prevenzione o ambulatori LILT, saranno a disposizione per visite senologiche e controlli diagnostici clinico-strumentali gratuiti.
Per saperne di più, scoprire l’ambulatorio più vicino, in cui poter effettuare esami di diagnosi precoce e controlli, si può contattare il numero verde SOS LILT 800-998877 o consultare i siti www.lilt.it o www.nastrorosa.it.