Secondo uno studio condotto da un gruppo di ricercatori della University of Michigan Medical School, una donna su cinque sottovaluta il rischio di poter essere colpita da un tumore al seno.
Dalla ricerca, emergerebbe infatti, che il 50% delle ragazze, di età compresa tra 18 e 24 anni, non sono informate su tali rischi. Gli studiosi, hanno eseguito un test su 700 donne, dal quale si è scoperto che una donna su cinque non ricordava la propria percentuale di rischio. Il tumore al seno o carcinoma mammario è aumentato nel corso degli anni, soprattutto dagli Anni Settanta in poi, a causa degli stili di vita errati.
Un esame mammografico, invece, se fatto annualmente, può ridurre la mortalità per tale tumore. Il rischio di contrarre il tumore al seno, varia con l’età, per aumentare fino a cinquanta anni. Successivamente, c’è una piccola diminuzione per poi ricominciare a crescere, in maniera inferiore, dopo la menopausa.
E sono proprio gli ormoni femminili ad essere legati a questo tipo di tumore. Il rischio di ammalarsi di tumore al seno, si riduce nel corso della prima gravidanza e dell’allattamento. Inoltre, si aggiunge, anche, la familiarità. Se ci sono parenti di primo grado che hanno un tumore alla mammella è questo, un importante fattore di rischio da non sottovalutare.
A favorirlo, poi si mettono anche l’obesità dopo la menopausa e il consumo eccessivo di alcool.